Giulio Pampani (Ferrara, 1757 – Corfu, 3 August 1810)
Son of a landowner who served as a captain of infantry, he worked as a civilian engineer in Venetian (1785-1788) and Pontifical service (1788-1796), then moved to the Neapolitan topographical bureau under Rizzi-Zannoni in 1796. He passed into French service as a geographical engineer in January 1799, then passed into the service of the Neapolitan Republic. At the fall of the Republic he returned to French service in the engineering corps, then passed into Italian service as a captain 2nd-class in the topographer corps on 26 April 1802. In December 1804 he was forced to leave the service for health reasons. At the end of 1806 he re-entered active service as a captain 2nd class of the sappers, serving first in the Kingdom of Naples and then in the Ionian islands. He published: Pampani, Giulio. 1780. Breve metodo per stimare i terreni, e fabbriche con in fine il modo pratico per difendersi dalle inondazioni de’ fiumi, ed altre cose necessarie ad istruzione di quelli, che s’incamminano in tali professioni. Ferrara: Giovanni Antonio Coatti, 1780; Id. [1781]. Risposta data da Giulio Pampani a varj suoi amici intorno l’interogazione fattagli, se v’ abbia modo di riparare gl’ argini de fiumi dalle corrosioni dell’acqua, danneggiando poco, o nulla le campagne adiacenti. [Ferrara]; [Dembarrère, Jean]. 1805. Colpo d’occhio Per distinguere, e classificare le differenti parti della Scienza Militare, o dell’Arte della Guerra sopra terra, ed in particolare per riconoscere l’estensione e l’influenza di quelle, che appartengono all’arma del Genio, transl. Giulio Pampani. Pavia: nella tipografia Bolzani, translation of 1801. (Cf. MSA, WO 1718 bis, 2856, SHD Xem 176 bis, Valerio, Vladimiro. 1993. Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d’Italia. Florence: Istituto geografico militare: 602-604).